Esempio di calcolo dell'IVA da versare allo Stato
Durante il mese di ottobre un commerciante al dettaglio ha acquistato dai suoi fornitori merci per € 6.450 soggette a IVA 20% e ha venduto ai suoi clienti merci per € 8.550 comprensivi di IVA 20%.
Calcoliamo l'importo che il commerciante deve versare allo Stato per l'imposta sul valore aggiunto.
Prima ragioniamo sulle percentuali:
100 | vendite IVA esclusa |
20 | IVA |
120 | vendite comprensive di IVA |
A questo punto possiamo impostare la proporzione:
100 | : | 120 | = | x | : | 8.550 |
vendite IVA esclusa |
vendite comprensive di IVA | vendite IVA esclusa | vendite comprensive di IVA |
dove x = € 7.125 ricavo di vendita delle merci
€ (8.550 - 7.125) = € 1.425 IVA a debito
Lo stesso risultato poteva ottenenersi con quest'altra proporzione:
20 | : | 120 | = | x | : | 8.550 |
IVA sulle vendite |
vendite comprensive di IVA | IVA sulle vendite | vendite comprensive di IVA |
dove x = € 1.425 IVA a debito
Calcolo dell'IVA a credito:
100 | : | 20 | = | 6.540 | : | x |
acquisti IVA esclusa |
IVA sugli acquisti |
acquisti IVA esclusa | IVA sugli acquisti |
dove x = € 1.308 IVA a credito
Calcolo dell'IVA che il commerciante deve versare allo Stato:
IVA a debito | € 1.425 | - |
IVA a credito | € 1.308 | = |
IVA da versare |
€ 117 |